[vc_row full_width=”” parallax=”” parallax_image=””][vc_column width=”1/1″][vc_message message_box_style=”standard” style=”rounded” message_box_color=”orange” icon_type=”fontawesome” icon_fontawesome=”fa fa-heart” icon_openiconic=”vc-oi vc-oi-dial” icon_typicons=”typcn typcn-adjust-brightness” icon_entypo=”entypo-icon entypo-icon-note” icon_linecons=”vc_li vc_li-heart” icon_pixelicons=”vc_pixel_icon vc_pixel_icon-alert” css_animation=”appear”]È stato sottoscritto oggi il protocollo d’intesa per l’avvio del progetto della Casa famiglia protetta del Comune di Roma. A firmarlo sono stati il Capo del Dap Santi Consolo, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma Francesca Danese e il segretario generale Fondazione Poste Insieme Onlus, promossa da Poste Italiane, Massimiliano Monnanni.
A pochi giorni dal sopralluogo effettuato da Santi Consolo e da Francesca Danese nella villa sottratta alla criminalità organizzata, situata a Roma in via Kenya 72, per verificare l’idoneità della struttura destinata ad accogliere la prima Casa famiglia protetta, il protocollo formalizza l’impegno dei sottoscrittori per il completamento delle procedure di apertura nei tempi stabiliti dal cronoprogramma già concordato.
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