Comunicato stampa a seguito della notizia relativa alla chiusura dell’ICAM di Lauro (AV)
Con profondo sconcerto e disappunto apprendiamo del provvedimento di chiusura dell’ ICAM di Lauro in provincia di Avellino.
Il risultato di tale decisione è quello che due bambine, “detenute” insieme alle loro mamme, sono state trasferite negli ICAM di Milano e Venezia.
Evidenti le conseguenze di tale decisione: interruzione della frequentazione scolastica nei plessi dove erano iscritte e conseguente interruzione dei rapporti con i loro insegnanti, amici e amiche di classe; drastico cambio di abitudini e spazi a causa del repentino e forzato abbandono di quello che era il luogo in cui hanno vissuto parte degli anni della loro, certo già non facile, età infantile.

Non ci stancheremo mai di ripetere, e situazioni come queste non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione, l’importanza di investire politicamente ed economicamente nella realizzazione di Case Famiglia Protette in tutto il territorio nazionale e particolarmente al sud della penisola che ne è totalmente sprovvisto. Questo non solo per la salvaguardia del nucleo genitoriale mamma/bambino bensì anche nel
rispetto delle famiglie di riferimento costrette, per poterli incontrare, a lunghi e costosi viaggi.
I volontari e le volontarie di “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”
Roma, 3 marzo 2025