I regali per la festa della donna 2025

Sabato 8 marzo quattro nostre volontarie sono entrate nel carcere di Rebibbia Femm. per consegnare ad ogni donna detenuta una busta grande con all’interno un quadernone, una penna e una busta da lettera con francobollo.

Un piccolo dono che porta con sè un segno di vicinanza, sempre tanto atteso da chi vive oltre quelle mura circondariali.

Anche quest’anno ciò è stato reso possibile grazie all’impegno di chi, con affetto e costanza, ci sostiene da anni e che qui vogliamo ringraziare di cuore.

Sostenere la nostra associazione significa contribuire a sostenere quei valori di solidarietà sociale di cui c’è sempre più bisogno.

Grazie ancora a nome delle volontarie e volontari ma, soprattutto, delle donne detenute.

Comunicato stampa a seguito della notizia relativa alla chiusura dell’ICAM di Lauro (AV)

Comunicato stampa a seguito della notizia relativa alla chiusura dell’ICAM di Lauro (AV)

Con profondo sconcerto e disappunto apprendiamo del provvedimento di chiusura dell’ ICAM di Lauro in provincia di Avellino.
Il risultato di tale decisione è quello che due bambine, “detenute” insieme alle loro mamme, sono state trasferite negli ICAM di Milano e Venezia.
Evidenti le conseguenze di tale decisione: interruzione della frequentazione scolastica nei plessi dove erano iscritte e conseguente interruzione dei rapporti con i loro insegnanti, amici e amiche di classe; drastico cambio di abitudini e spazi a causa del repentino e forzato abbandono di quello che era il luogo in cui hanno vissuto parte degli anni della loro, certo già non facile, età infantile.

Non ci stancheremo mai di ripetere, e situazioni come queste non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione, l’importanza di investire politicamente ed economicamente nella realizzazione di Case Famiglia Protette in tutto il territorio nazionale e particolarmente al sud della penisola che ne è totalmente sprovvisto. Questo non solo per la salvaguardia del nucleo genitoriale mamma/bambino bensì anche nel
rispetto delle famiglie di riferimento costrette, per poterli incontrare, a lunghi e costosi viaggi.

I volontari e le volontarie di “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”

Roma, 3 marzo 2025

Comunicato_Chiusura Lauro

Tesseramento 2025

Locandina per un aperitivo di tesseramento 2025
Amiche e amici di “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”, è passato un altro anno e siamo ancora qui, insieme a tutte e tutti voi, portando avanti tenacemente, e nonostante le difficoltà che questi tempi impongono, il nostro impegno di solidarietà sociale.
 
🍹Ci piacerebbe incontrarvi in occasione di un aperitivo pomeridiano.
Per chi non ci conosce, per avere l’occasione di farlo per chi ci conosce, per scambiare chiacchierare in convivialità, per chi vuole ancora sostenere le nostre idee ed attività, per il tesseramento 2025.
Se volete ditelo a chi vi farebbe piacere invitare.
 
Vi aspettiamo❣
 
📆 Domenica 9 marzo ore 17.00 in Via Sant’Angelo in Pescheria n. 35 – Roma

Relazione illustrativa relativa al Rendiconto 5×1000 dell’Irpef relativo Anno 2022 – 2021

L’Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”, fondata nel 1991,

promuove campagne d’informazione, attività di formazione, di cultura e iniziative di

solidarietà sociale, con particolare attenzione alle persone detenute all’interno delle

carceri di Roma. I progetti sono resi possibili anche grazie alla partecipazione a bandi

finanziati da Enti Pubblici (Regione e Comune) e fondazioni private.

Dal 1994 si occupa delle donne detenute nella Casa Circondariale femminile di

Rebibbia e, in particolare, si prende cura dei bambini e delle bambine presenti presso

la Sezione Nido, che possono stare lì insieme alla loro mamme fino al compimento

del terzo anno di età.

Obiettivo principale dell’Associazione è che “nessun bambino varchi più la soglia

di un carcere”.

L’associazione ha sede in Roma, Via Sant’Angelo in Pescheria n. 35/A, all’interno di

locali di proprietà del Comune di Roma – Dipartimento Patrimonio e dal mese di

luglio 2024 abbiamo ripreso con il regolare pagamento del canone di affitto mensile,

essendo terminato un periodo di sospensione dovuto ad un credito da noi maturato

con il Dipartimento.

La Presidente, il Consiglio Direttivo e i soci/e volontari/e prestano la loro opera a

titolo completamente gratuito, fatta eccezione della persona addetta alla segreteria,

unica figura part-time a percepire uno stipendio. Alcuni dei progetti attivi

usufruiscono, a volte, della collaborazione esterna di professionisti il cui rapporto

economico rientra nell’ambito delle collaborazioni con lettere d’incarico per la

realizzazione del progetto.

Il contributo del 5×1000 relativo all’anno 2022-2021, accreditato sul c/c di questa

associazione in data 12/12/2023 (per importo pari a € 3.229,35) è stato utilizzato

esclusivamente per sostenere i costi di funzionamento dell’associazione e per

l’acquisto di prodotti utili al raggiungimento dello scopo sociale.

L’anno 2024, interessato dal contributo, è stato caratterizzato da una importante

riduzione della presenza di bambini presso la Sezione Nido della Casa Circondariale

di Rebibbia femm. dovuta alla possibilità (prevista per legge) che le mamme di

minori di anni 3 possano usufruire di misure alternative alla detenzione in carcere.

Partendo da questa premessa, anche quest’anno la nostra associazione, in continuità

con la collaborazione avviata con l’ASP Asilo Savoia grazie all’Accordo di Partenariato

sottoscritto in data 20 ottobre 2021, ha visto alcune/i volontari/e impegnate/i nel

supporto ai nuclei familiari mamma-bambino/a presenti presso la Casa Famiglia

Protetta di Leda. Le/i bimbe/i, in particolare sono stati/e sostenute/i nella

frequentazione di un corso di nuoto presso una piscina in prossimità della Casa

Famiglia di Leda. Nella stagione estiva (da fine giugno ai primi di settembre), grazie

alla rinnovata disponibilità ad ospitare i/le minori presso la Tenuta del Presidente di

Castel Porziano, tutti i sabati le/i piccole/i, accompagnate/i dalle nostre volontarie,

hanno potuto godere di un’intera giornata al mare. Fondamentale, ai fini della

realizzazione di questa attività è stato l’accordo raggiunto con la Protezione Civile

Arvalia ODV che ha garantito l’utilizzo di un pulmino per il trasporto. La spesa è stata

in parte a carico della nostra associazione (per un totale di n. 5 uscite) e in parte a

carico dell’Asilo Savoia (n. 3 uscite) . Invece per le mamme, presenti presso la Casa

Famiglia di Leda e sottoposte a misura di detenzione domiciliare, è stato attivato un

corso di italiano.

Quanto alle altre attività all’interno delle carceri presenti nella città di Roma, sono

proseguiti i colloqui settimanali con le donne detenute presso la Casa Circondariale di

Rebibbia. Inoltre, presso una delle Sezioni in cui sono rinchiuse alcune delle donne

non accompagnate da minori, è stato attivato il progetto intitolato “La fuga del

corpo” (Al Punto 1 del Modello alla voce “Risorse Umane” ), consistente in un corso

di danze popolari che promuoveva un approccio informale di condivisione e fiducia,

allo scopo di favorire la relazione tra le donne grazie anche al riconoscimento del

proprio spazio e di quello dell’altra come precondizione per potersi esprimere.

All’interno della Sezione Nido, per diversi mesi e in maniera continuativa, è stato

presente un bimbo minore di anni 3. La nostra associazione, tramite le sue

volontarie, è stata impegnata (nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2024)

nell’accompagno del bimbo presso un asilo nido esterno all’istituto penitenziario e nel

rientro pomeridiano.

Come ogni anno non sono mancate la realizzazione di feste e la consegna dei regali

in occasione di compleanni dei bimbi/e (presenti sia nell’Istituto Penitenziario di

Rebibbia che presso la Casa Famiglia Protetta) né di “piccoli pensieri” in occasione

delle annuali festività né il sostegno, con beni di prima necessità, alle famiglie con

disagio economico e sociale.

Gran parte delle concrete testimonianze di vicinanza e solidarietà sono state rese

possibili grazie al contributo del 5X1000 ricevuto e alle donazioni di chi ci segue da

anni (soci/e – volontari/e – amici e amiche di “A Roma, Insieme – Leda Colombini

ODV”).

Il contributo del 5×1000 ricevuto nel mese di dicembre 2023 è stato, infatti,

prevalentemente investito nelle spese indicate in “Voci di spesa riconducibili al

raggiungimento dello scopo sociale” al Punto 5 del Modello e in quelle al Punto 2

“Costi di funzionamento” relativi alle utenze della nostra sede, notevolmente

incrementati dal generale rincaro delle spese.

Non sono state fatte erogazioni a favore di altri enti o accantonamenti dell’importo

percepito.

La presidente

Giovanna Longo

Relazione

Rendiconto

Relazione illustrativa relativa al Rendiconto 5×1000 dell’Irpef relativo Anno 2021 – 2020

Roma, 22 ottobre 2022 

L’Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”, fondata nel 1991,

promuove campagne d’informazione, attività di formazione, di cultura e iniziative di

solidarietà sociale, con particolare attenzione alle persone detenute all’interno delle

carceri di Roma. I progetti sono resi possibili anche grazie alla partecipazione a bandi

finanziati da Enti Pubblici (Regione e Comune) e fondazioni private.

Dal 1994 si occupa delle donne detenute nella Casa Circondariale femminile di

Rebibbia. In particolare si prende cura dei bambini della Sezione Nido che lì vivono,

fino al compimento del terzo anno di età con le loro mamme.

Obiettivo dell’Associazione è che nessun bambino varchi più la soglia di un

carcere.

L’associazione ha sede in Roma, Via Sant’Angelo in Pescheria n. 35/A, all’interno di

locali di proprietà del Comune di Roma – Dipartimento Patrimonio e, ad oggi, siamo

in compensazione della quota affitto in quanto creditori di una somma versata

anticipatamente.

La Presidente, il Consiglio Direttivo e i soci volontari prestano la loro opera a titolo

completamente gratuito, fatta eccezione della persona addetta alla segreteria, unica

figura part-time a percepire uno stipendio. Alcuni dei progetti attivi usufruiscono, a

volte, della collaborazione esterna di professionisti il cui rapporto economico rientra

nell’ambito delle collaborazioni con lettere d’incarico per la realizzazione del

progetto.

Il contributo del 5×1000 relativo all’anno 2021-2020, accreditato sul c/c di questa

associazione in data 16/12/2022 (per importo pari a € 3.197,32) è stato utilizzato

esclusivamente per sostenere i costi di funzionamento dell’associazione e per

l’acquisto di prodotti utili al raggiungimento dello scopo sociale.

L’anno 2022-2023, interessato dal contributo, è stato caratterizzato da una

importante riduzione della presenza di bambini presso la Sezione Nido della Casa

Circondariale di Rebibbia femm. dovuta alla possibilità (prevista per legge) che le

mamme di minori di anni 3 possano usufruire di misure alternative alla detenzione in

carcere. Partendo da questa premessa, anche quest’anno la nostra associazione, in

continuità con la collaborazione avviata con l’ASP Asilo Savoia grazie all’Accordo di

Partneriato sottoscritto in data 20 ottobre 2021, ha svolto varie attività con i nuclei

mamma-bambino presenti presso la Casa Famiglia Protetta di Leda. Sono, infatti,

stati sostenuti corsi di formazione lavoro, sartoria, di lingua inglese per adulti e

bambini, danza e arti performative, ludico artistico per bimbi. Inoltre, durante tutta

la stagione estiva, grazie alla rinnovata disponibilità ad ospitare i minori presso la

Tenuta del Presidente di Castel Porziano, tutti i sabati i piccoli, accompagnati dai

nostri volontari e dal personale della Casa Famiglia di Leda, hanno potuto godere di

un’intera giornata al mare. Fondamentale, ai fini della realizzazione di questa

attività, è stata la convenzione stipulata (e purtroppo scaduta nel dicembre 2023)

con il Dipartimento della Politiche Sociali e Salute della Città di Roma che ci ha

garantito l’utilizzo di un pulmino.

Quanto alle altre attività all’interno delle carceri presenti nella città di Roma, sono

proseguiti i colloqui settimanali con le donne detenute presso la Casa Circondariale di

Rebibbia e attivato in una delle Sezioni, in cui sono rinchiuse le donne non

accompagnate da minori, un laboratorio intitolato “Un libro in mente” cioè un

progetto di lettura condivisa seguita da una discussione mediata e guidata sulle

libere associazioni che la lettura aveva suscitato. Inoltre nel mese di novembre,

essendo presenti alcuni bimbi nella Sezione Nido, è stato avviato un laboratorio di

manipolazione e disegno a loro dedicato.

Nella casa Circondariale di Regina Coeli, in continuità con i laboratori già avviati negli

scorsi anni e grazie all’erogazione liberale del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo,

abbiamo attivato il progetto “Proiezioni d’arte in carcere”.

A tutto quanto sopra aggiungiamo che, anche quest’anno, non sono mancate la

realizzazione di feste e regali in occasione di compleanni dei bimbi oltre a “piccoli

pensieri” in occasione delle annuali festività. Queste testimonianze di vicinanza e

solidarietà sono state possibili grazie alle donazioni di chi ci segue da anni (soci/e –

volontari/e – amici e amiche di “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”) oltre che

ad una parte del contributo del 5×1000 ricevuto.

Le attività che questo anno sono state realizzate negli istituti penitenziari, ad

esclusione di “Proiezione d’arte in carcere” e quelle presso la Casa di Leda con il

sostegno economico di Asilo Savoia, sono state portate avanti a titolo assolutamente

gratuito. Il contributo del 5×1000, quindi, è stato prevalentemente investito nelle

spese indicate alla voce “Costi di Funzionamento” al Punto 2 del Modello, al fine di

sostenere le spese delle utenze della nostra sede, notevolmente incrementate dal

generale aumento dei costi delle forniture.

Non sono state fatte erogazioni a favore di altri enti o accantonamenti dell’importo

percepito.

Roma, 1° dicembre 2023

La Presidente

Giovanna Long

Relazione

Rendiconto